CANONE RAI – Nuova legislazione 2016
Da quest’anno niente bollettino del canone RAI, si pagherà con la bolletta dell’elettricità. L’entità della tassa, perché di questo si tratta, è diminuita e quindi passa da euro 113.50 a euro 100. Per fugare ogni ragionevole dubbio :
Chi deve pagare il canone RAI ?
Per la nuova normativa la detenzione di un apparecchio si presume quando esiste una utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui la persona ha la sua residenza anagrafica. Insomma si genera l’equazione: bolletta della luce + residenza = canone rai. D’altro canto, nel caso una persona risiede in una casa la cui bolletta della luce è intestata al vostro coniuge, sarà quest’ultimo a ricevere l’addebito sulla bolletta.
In quali casi si paga?
Si paga per la detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive. Quindi essenzialmente il televisore.
E se si guarda la TV attraverso il computer si paga nel caso il computer ha un sintonizzatore, ovvero se si guarda la TV attraverso una antenna. Viceversa nulla è dovuto se si guardano programmi “in streaming o attraverso internet”.
Cosa succede a chi non pagava il canone e ora se lo ritroverà nella bolletta? Deve in tal caso pagare per gli anni precedenti?
Assolutamente NO questo non succederà. Infatti il principio della presunzione di detenzione di apparecchio si applica dal 2016 in poi.
Per chi non ha la TV paga lo stesso?
No. Egli, però, dovrà necessariamente presentare una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate in cui si certifica di non detenere alcun apparecchio.
In quante rate si pagherà il canone
Il canone TV sarà suddiviso in 10 rate mensili da 10 euro da gennaio a ottobre. In ogni bolletta si pagheranno le rate mensili scadute fino al momento della sua emissione. Quindi se si ha una bolletta della luce bimestrale ad esempio a Febbraio questa conterrà l’addebito di gennaio e febbrario. Il primo addebito avverrà nella prima fattura elettrica successiva al mese di Luglio 2016. In questa fattura verranno addebitate la rate già scadute fino a quel momento.
Abito in affitto e la TV è del proprietario di casa. Chi deve pagare?
L’affittuario che è detentore dell’apparecchio, non il proprietario della TV, ma chi ha la materiale disponibilità dell’apparecchio anche perché di solito l’affittuario è anche intestatario del contratto della luce.
Marito e moglie hanno due TV. Devono pagare due volte il canone?
No. Il pagamento è dovuto una volta sola e copre tutti i membri della stessa famiglia anagrafica, ovvero quelli che risultano dallo stato di famiglia.
Nel caso di seconda casa si deve pagare due volte il canone?
No. Il pagamento è dovuto dall’intestatario di un contratto di fornitura elettrica solo nella bolletta relativa alla prima casa.
Si può dare disdetta dell’abbonamento chiedendo di sigillare l’apparecchio ?
No. La nuova normativa esclude questa possibilità.
Nel caso non si guardi mai la RAI si deve pagare lo stesso il canone?
Si. Si paga per la detenzione dell’apparecchio, non per come lo si usa, anche nel caso di abbonamento a Ski o Mediaset.
Chi è esentato dal pagamento del canone TV
Chi ha 75 o più anni e possiede un reddito annuo complessivo, cioè compreso quello dell’eventuale coniuge, non superiore a 8000 euro.
I residenti che non hanno in casa un apparecchio TV possono chiedere l’esenzione dal canone rai, ma dovranno presentare ogni anno una autocertificazione all’Agenzia delle Entrate mediante modello da compilare pubblicato sul sito. E’ bene ripetere che è stata abolita la possibilità di chiedere il suggellamento della propria TV, cioè l’oscuramento dei canali Rai che prima poteva essere richiesto per non pagare il canone. Quindi l’onere della prova è stato capovolto; è il cittadino titolare di una fornitura di energia elettrica che deve dimostrare di non possedere un televisore. Dunque l’accertamento potrà arrivare fin dentro casa e se si è dichiarato il falso scattano le multe e anche la denuncia penale.