La corruzione al centro delle giornate di studio della Cisl di Latina a Ventotene
Si è parlato di lavoro e corruzione nella seconda giornata del worshop “ Cittadini d’Europa. Lavoratori del Mondo” organizzato dalla Cisl di Latina a Ventotene.
I lavori sono stati aperti da Antonio Cappiello di IMO Italia che ha ricordato come “ la corruzione non sia solo quella legata alla violazione di norme o di regole etico-sociali, ma anche nell’incapacità di molti dipendenti pubblici di assumersi delle responsabilità dimenticando il proprio ruolo di servizio ai cittadini all’interno della P.A.”
Di qui la necessità di far nascere, magari proprio a Ventotene, una sorta di manifesto “sull’anticorruzione intelligente” individuando e segnalando quegli eventi sentinella per far in modo di bloccare sul nascere potenziali elementi corruttivi.
Il sindaco di Latina Damiano Coletta, presente al convegno, ha portato la sua testimonianza sul lavoro che si sta facendo in comune per “ricostruire il clima di fiducia tra politica e cittadini, ripristinando quel percorso di buone prassi amministrative affinchè la legalità diventi cultura e patrimonio dell’intera città” A tal proposito ha parlato degli atti amministrativi in corso per dare gambe e concretezza a questo progetto: dal ricevimento settimanale dei cittadini nel suo ufficio al lavoro fatto dalla Segreteria Generale in tema di anticorruzione, alla pubblicazione sul sito del comune degli atti più significativi e dei percorsi che hanno portato alla loro determina, dalla selezione pubblica per i componenti del CdA della nuova società sui rifiuti all’anticorruzione che diventa anche punteggio di valutazione dei risultati di un dirigente. “Stiamo lavorando con dedizione e trasparenza” ha concluso Coletta” ben convinti che tutto quello che entra in rapporto tra politica e cittadino sia bene comune”.
Molto applaudito l’intervento del Maestro Zanussi che ha dato ancora una volta prova della sua preparazione e cultura parlando della corruzione attraverso un percorso storico partito dai Romani e giunto ai tempi nostri, dimostrando come questo elemento sia stato sempre presente nella vita pubblica, anche se oggi ha raggiunto gradi di insopportabile pressione in tante realtà nazionali, Italia in primis.
Le attività della giornata sono continuate con dei lavori di gruppo che hanno affrontati e sviscerati i vari aspetti della corruzione, che sono stati poi discussi in assemblea. A Paolo Terrinoni, Segretario Generale della Cisl del Lazio, il compito di chiudere la prima parte dei lavori con una panoramica generale della politica del lavoro nella nostra regione e ricordando “come la Cisl sia in prima linea per portare nei luoghi di lavoro e nella società tutti quei valori di solidarietà e trasparenza necessari al cambiamento delle regole da tutti auspicato”
Commenta Roberto Cecere Segretario Generale della Cisl di Latina “ Siamo soddisfatti di come stanno procedendo i lavori. Dai nostri relatori sono venute, fino ad ora, parole importanti e stimoli di grande interesse per i convegnisti. Siamo certi che i risultati finali del convegno saranno in linea con le aspettative”.