Comune impegno verso l’evasione fiscale e comune sensibilità verso le fragilità sociali
Latina 4 Febbraio 2016 (Segreterie Generali di Cgil Cisl e Uil della provincia di Latina).
Questa mattina i Segretari Generali di Cgil Cisl e Uil, Anselmo Briganti, Tommaso Ausili e Luigi Garullo, hanno incontrato il Commissario Prefettizio presso il Comune di Latina, Prefetto Giacomo Barbato. Presente anche il Segretario Generale Dott.Pasquale Incarnato. L’incontro è stato finalizzato al rilancio delle iniziative di contrasto della evasione fiscale, con relativo recupero di risorse da destinare alla spesa sociale. Prima di analizzare la situazione socio-economica del territorio sono stati approfondite le situazioni che hanno suscitato le reciproche incomprensioni, superate brillantemente da un franco e sincero confronto. Iniziative sull’evasione fiscale che la precedente amministrazione non aveva affrontato con la dovuta determinazione. Infatti la richiesta del sindacato è finalizzata ad avviare una serie di azioni amministrative per il recupero della vasta area dell’evasione fiscale.
Briganti Ausili e Garullo hanno, inoltre, evidenziato come il territorio della provincia di Latina, sia il fanalino di coda nel Lazio per la spesa sociale. Latina, infatti, è nelle posizioni più basse nella graduatoria nazionale e regionale. La spesa sociale procapite per ogni cittadino italiano nel 2011 (dati Istat) è stata di 116 euro per ogni abitante ( a Trento 282). Nel Lazio la media della spesa è stata di 153 euro per abitante provincia di Latina si sono spesi soli 63 euro per ogni abitante, meno che in ogni altra provincia della regione ( a Roma 183 euro).
Del resto le voci di spesa e i parametri di efficienza degli interventi sociali sono, quasi, tutti in sofferenza. Si prenda, ad esempio, il caso degli asili nido.
Il recente rapporto di cittadinanzattiva 2015, informa che a Latina vi sono 2,5 posti in asili nido comunali ogni mille abitanti. Contro i 4,6 di Roma e i 4,4 della media regionale. Latina è ultima in regione, superata anche da Frosinone con 3,5 posti.
Per questi motivi Cgil Cisl e Uil auspicano nuovi servizi di sostegno per le famiglie con basso reddito. A partire dal rilancio dell’assistenza domiciliare e dagli aiuti per le famiglie con minori. Tale situazione di forte fragilità sociale ed occupazionale è stata condivisa anche dal Commissario Barbato, il quale ha convenuto sulla necessità di avviare iniziative di recupero dell’evasione fiscale e sulla urgenza di dirottare eventuali risorse recuperate sulle politiche sociali.
Il Commissario del Comune e Cgil Cisl e Uil hanno, inoltre, condiviso la preoccupante analisi sulla situazione economica e sociale del territorio del Comune di Latina.
Sono previsti ulteriori riunioni tra sindacato e responsabili dei settori ragioneria e finanze dell’amministrazione comunale per creare le condizioni per sottoscrivere un accordo sul fisco e sulle fragilità sociali.
Questa mattina i Segretari Generali di Cgil Cisl e Uil, Anselmo Briganti, Tommaso Ausili e Luigi Garullo, hanno incontrato il Commissario Prefettizio presso il Comune di Latina, Prefetto Giacomo Barbato. Presente anche il Segretario Generale Dott.Pasquale Incarnato. L’incontro è stato finalizzato al rilancio delle iniziative di contrasto della evasione fiscale, con relativo recupero di risorse da destinare alla spesa sociale. Prima di analizzare la situazione socio-economica del territorio sono stati approfondite le situazioni che hanno suscitato le reciproche incomprensioni, superate brillantemente da un franco e sincero confronto. Iniziative sull’evasione fiscale che la precedente amministrazione non aveva affrontato con la dovuta determinazione. Infatti la richiesta del sindacato è finalizzata ad avviare una serie di azioni amministrative per il recupero della vasta area dell’evasione fiscale.
Briganti Ausili e Garullo hanno, inoltre, evidenziato come il territorio della provincia di Latina, sia il fanalino di coda nel Lazio per la spesa sociale. Latina, infatti, è nelle posizioni più basse nella graduatoria nazionale e regionale. La spesa sociale procapite per ogni cittadino italiano nel 2011 (dati Istat) è stata di 116 euro per ogni abitante ( a Trento 282). Nel Lazio la media della spesa è stata di 153 euro per abitante provincia di Latina si sono spesi soli 63 euro per ogni abitante, meno che in ogni altra provincia della regione ( a Roma 183 euro).
Del resto le voci di spesa e i parametri di efficienza degli interventi sociali sono, quasi, tutti in sofferenza. Si prenda, ad esempio, il caso degli asili nido.
Il recente rapporto di cittadinanzattiva 2015, informa che a Latina vi sono 2,5 posti in asili nido comunali ogni mille abitanti. Contro i 4,6 di Roma e i 4,4 della media regionale. Latina è ultima in regione, superata anche da Frosinone con 3,5 posti.
Per questi motivi Cgil Cisl e Uil auspicano nuovi servizi di sostegno per le famiglie con basso reddito. A partire dal rilancio dell’assistenza domiciliare e dagli aiuti per le famiglie con minori. Tale situazione di forte fragilità sociale ed occupazionale è stata condivisa anche dal Commissario Barbato, il quale ha convenuto sulla necessità di avviare iniziative di recupero dell’evasione fiscale e sulla urgenza di dirottare eventuali risorse recuperate sulle politiche sociali.
Il Commissario del Comune e Cgil Cisl e Uil hanno, inoltre, condiviso la preoccupante analisi sulla situazione economica e sociale del territorio del Comune di Latina.
Sono previsti ulteriori riunioni tra sindacato e responsabili dei settori ragioneria e finanze dell’amministrazione comunale per creare le condizioni per sottoscrivere un accordo sul fisco e sulle fragilità sociali.