Tavolo Regionale Interassessorile
Si è riunito a Roma , presso la Regione Lazio , il tavolo regionale interassessorile. Al tavolo convocato dall’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, hanno partecipato l’assessorato al Lavoro, la Vice Presidenza della Regione, i consiglieri Regionali Pontini Enrico Forte e Rosa Giancola, il BIC Lazio, il Vice Presidente della Provincia di Latina Giovanni Bernasconi, il Presidente della Camera di Commercio Dr. Vincenzo Zottola.
Inoltre, erano presenti i Rappresentanti delle Associazioni Datoriali di Latina, i Segretari Generali Provinciali di Cgil Anselmo Briganti, Cisl Tommaso Ausili e Uil Luigi Garullo.
L’incontro si è aperto con la presentazione da parte della Regione del documento ” l’economia pontina tra crisi e rilancio competitivo”.
Il documento, una puntuale analisi della situazione economica , costituisce il punto di partenza di riflessione per suggerimenti volti a comprendere su quali aree e quali interventi mettere in campo per migliorare lo stato di forte crisi dell’economia pontina. Positivo nel documento la raccolta dei dati che
fotografano Latina nella sua interezza, tra crisi e qualche eccellenza anche gli effetti del contesto sulla qualità della vita.
Nei lavori di oggi confermata la richiesta di misure specifiche e risorse finanziarie per aiutare questo territorio ad uscire dalla crisi che da troppo tempo soffoca anche le potenzialità. Importante la condivisione sui settori industriali (chimico-farmaceutico e agroalimentare) dove si intravedono percorsi legati all’innovazione e alla ricerca con il coinvolgimento dell’Università interessando non solo Latina, ma tutta l’area del Basso Lazio.
E’ stata riproposta in modo forte la questione della legalità legata allo sviluppo, con la richiesta alla Regione di velocizzare l’approvazione delle leggi relative alle gare di appalto e al caporalato.
Sono stati messi al centro della discussione anche i temi legati all’industria del mare, alle aree interne (Monti Lepini), alla cultura e al turismo per uno sviluppo integrato del territorio. Rispetto alle infrastrutture si è parlato di strada Pontina e di porto di Gaeta: in riferimento alla prima la Regione chiarirà nei prossimi giorni la situazione relativa all’appalto per l’eventuale avvio dell’opera; mentre per il porto di Gaeta la richiesta è di potenziarlo per un livello come Civitavecchia.
Tra le opportunità la riconversione dei siti industriali dismessi per la bonifica e riqualificazione del territorio e per la creazione di nuove realtà economiche. Il tavolo che dal prossimo incontro si trasferirà a livello provinciale, così come concordato, senza perdere di vista comunque la visione regionale, ha fatto registrare un clima positivo con interventi e suggerimenti sui vari settori dell’economia pontina, ma è emersa anche una forte volontà a convergere sulle priorità e a concentrarsi sul ” possibile ” e non sul “desiderabile “. Cgil , Cisl e Uil ritengono doveroso dopo l’attenta “diagnosi” passare alla ricerca di una ” terapia ” efficace per la provincia di Latina ma soprattutto per i giovani di questo territorio. Cgil, Cisl e Uil, infine, auspicano una coesione sociale ed istituzionale per andare avanti e lavorare bene sul cambiamento.